9 gen 2021

VERTICALE MULTIBANDA DA MARSUPIO – IU5ASA

Aspettando di poter tornare a fare attività all’aperto con le nostre apparecchiature, vi propongo la realizzazione di questa semplice antenna verticale, che ho sperimentato con successo l’anno scorso durante le vacanze con l’FT817, ma che si presta senza alcun impedimento anche al QRO. E’ un’efficiente alternativa per il portatile e non solo… alle verticali con i 4:1 o 9:1 e per sperimentare…

Il lobo di radiazione, è quello tipico di una verticale ¼ d’onda, su tutte le bande:


La realizzazione è alquanto semplice e intuitiva; i componenti necessari sono, nella maggior parte dei casi già disponibili nei nostri cassetti, senza la necessità, stante l’isolamento sociale imposto per contenere la diffusione del Covid-19, di uscire per fare acquisti in grandi magazzini e fai da te.

Si tratta di una verticale multibanda che copre tutte le bande fino ai 30 mt se sorretta da una canna da pesca da 7 mt, oppure fino ai 40 mt se si dispone di una da 10 mt. Ciascuno di voi potrà realizzarla sulle bande che preferisce.

Io adoro le canne da pesca da 7 mt della nota catena di distribuzione di articoli sportivi francesi… perché sono economiche e leggere, sorprendentemente resistenti e trasportabili.

Per la sua realizzazione, servono: n° 1 PL 259 femmina da pannello, circa 100 mt di filo elettrico di qualunque sezione (io preferisco lo 0,50 mm2 per la leggerezza…), va bene anche quello rosso/nero, n° 5 pinzette a coccodrillo e degli interruttori a “peretta”…. tanti quante saranno le bande che volete inserire nella vostra nuova antenna meno uno…. Ma potete utilizzare anche dei comuni faston.


Il radiatore è costituito da un classico ¼ d’onda per ciascuna banda; le bande sono “selezionate” dagli interruttori a peretta che fungono da efficacissime “trappole”.

Il prospetto seguente riporta le lunghezze del radiatore per ogni singola banda, partendo dall’alimentazione alla base dell’antenna, che sarà munita di una pinzetta a coccodrillo:


Band (mt)

L Rad (cm)

Band (mt)

L Rad (cm)

6

141

17

393

10

246

20

504

12

286

30

704

15

336

40

1004


A titolo d’esempio, riporto le misure per la realizzazione di una tribanda per le Warc (12-17-30 mt); le due trappole/perette andranno poste rispettivamente a 286 cm dalla base per la commutazione 12/17 mt ed a 393 cm dalla base per la commutazione dei 17/30 mt; il radiatore avrà una lunghezza totale di 704 cm. Calcolando le differenze in cm tra i rispettivi ¼ d’onda delle bande che si vuole realizzare, si possono preparare preventivamente tutti i pezzi di filo necessari, avendo l’accortezza di tagliarli qualche centimetro più lunghi per la successiva taratura.




Ad ogni cambio banda, è necessario abbattere l’antenna per agire sulle perette, ed è qui che la canna da 7 metri, per la sua leggerezza, rende l’operazione estremamente semplice e veloce.

Ma veniamo adesso alla realizzazione del piano di massa, e sì, perché come ogni antenna che si rispetti, e dalla quale ci aspettiamo il massimo delle prestazioni, anche questa verticale, essendo una ground plane, ha bisogno dei radiali per funzionare bene. Per facilitarne l’installazione, io li stendo a terra, quindi non è necessario che siano tagliati alla lunghezza della risonanza di ciascuna banda… li dispongo a raggiera intorno alla base dell’antenna, o come riesco in funzione dello spazio di cui dispongo; abitualmente uso 32 radiali, della lunghezza di 2,5 mt, ma ho ottenuto ottimi risultati anche con solo 16 radiali della stessa lunghezza.

Evidentemente, più se ne stendono, e più lunghi sono, e meglio è, ma non ossessioniamoci… superato un certo numero, il miglioramento è veramente impercettibile se non con l’uso di precise e costose apparecchiature di misura… ognuno troverà, anche sperimentando, il suo giusto compromesso. Io con il set up che vi sto descrivendo e con l’817 (5w), in telegrafia non ho alcun problema a collegare americani e giapponesi…

I radiali sono raggruppati a mazzetti di 8 ciascuno, saldati insieme ad una pinzetta a coccodrillo… quindi sono in totale 4 mazzetti. Stenderli è relativamente rapido.




Se mi avete seguito fin qui, vi stupirete dello scoprire che la vostra nuova antenna è già pronta per il montaggio e la taratura, che dovrà avvenire iniziando dalla banda/frequenza più alta, scendendo…

Fissato il radiatore alla canna da pesca con del semplice nastro isolante, e collegato come da foto, non vi resta che provarla nella banda che desiderate, avendo l’accortezza di lasciare le perette sottostanti in posizione “acceso”, ovvero contatto chiuso…





La compattezza e leggerezza dell’antenna vi consentirà di riporla in un piccolo marsupio e portarla con voi anche come antenna d’emergenza.

Se disponete di un albero o supporto alto a sufficienza per appenderla con un cordino, potete fare a meno della canna da pesca, e l’antenna risulterà ancora più mimetizzata...

L’utilizzo delle pinzette a coccodrillo l’ho pensato non solo per la facilità e velocità di montaggio/smontaggio dell’antenna, ma anche per evitare che camminando distrattamente sui radiali, ci si possa inciampare… specialmente nei camping o nei parchi pubblici, può infatti accadere che i bambini correndo possano pestarli




Ho già realizzato anche un prototipo aggiungendo la banda dei 40 mt sulla canna da pesca da 7 metri… ottenendo anche la commutazione automatica tra i 20 ed i 40 mt. Sarà magari oggetto di un prossimo articolo;  questa versione la potete comunque realizzare senza problemi, in quanto per i 40 mt, serve solo aggiungere un particolare …

Buona Realizzazione e buoni DX

73 de Sauro – IU5ASA



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